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La manutenzione dell’amore: il corteggiamento (reciproco)

Manutenzione?

Si, proprio così. Come succede con qualsiasi altra cosa che fa parte della nostra vita: ridipingiamo le pareti per ridare nuovo splendore alla nostra abitazione, cerchiamo di conservare in buona efficienza la caldaia, portiamo l’automobile a fare il tagliando, conserviamo in buono stato di funzionamento l’impianto elettrico e così via.

E il legame sentimentale?

Spesso ce ne dimentichiamo, non rientra tra le priorità.

Perché?

Le cause possono essere numerose e tra queste si annoverano due false credenze:

  • che la relazione proceda integra a tempo indeterminato;
  • che, specie nelle coppie di lunga durata, non ci sia più nulla da svelare.

E proprio queste credenze generano staticità, immobilità, stallo nel ménage che inevitabilmente si atrofizza, si cronicizza nella routine e in un grigio torpore. Non si presta attenzione alla “spia luminosa” che lampeggia la quale suggerisce che, forse, è arrivato il momento di fare una “revisione”.

In che cosa consiste la “revisione”?  

Senza dubbio nella verifica dei livelli di confronto, dialogo, intimità fisica e affettiva, condivisione e aiuto reciproco.

Facile a dirsi, difficile a farsi, ma non impossibile da realizzarsi. Come procedere?

Una strategia che funziona per ritrovare in tempi brevi il giusto slancio e il gusto di piacere e di piacersi consiste nel recuperare dalla memoria il nostro primo appuntamento e tutta la fase dell’innamoramento.

Come abbiamo agito?

Tutti in fase di conquista abbiamo messo in atto un corteggiamento serrato.

Come si è manifestato?

  • Parole dolci e affettuose: ti amo, ti voglio bene, mi manchi, ho voglia di vederti…
  • Comportamenti amorevoli: baci, abbracci, carezze…
  • Complimenti: oggi sei particolarmente bella/o, mi piaci, questo taglio di capelli ti dona, l’abito che indossi ti valorizza…
  • Sorprese: bigliettini nel parabrezza dell’auto, piccoli cadeaux, cene romantiche…
  • Effusioni erotiche: sei sexy, ti desidero, mi ecciti…

E dunque?

Recuperiamo l’abitudine al corteggiamento, (ovviamente reciproco), che dovrebbe essere non solo un preliminare d’amore ma una costante nel comportamento relazionale utile a mantenere sempre vivace e non scontato il rapporto di coppia.

Dott.ssa R. Crivello